Teresina Alessi “Iosca” (1920-2011)

Il 7  novembre 2011 a Malo, con le bandiere delle Sezioni ANPI delle Valli dell’Agno e del Leogra e con la bandiera della sua formazione garibaldina, la Brigata Ismene della Divisione Martiri Val Leogra, abbiamo portato l’ultimo saluto alla partigiana Teresina Alessi “Iosca”, sorella della partigiana Nella, moglie di Ferruccio Manea “Tar”, e abbiamo pure espresso la nostra solidarietà e il nostro cordoglio ai figli Sonia, Wladimira e Firmino, alla sorella, ai nipoti e a tutti i suoi cari. Nell’orazione funebre sono stati rievocati i tratti salienti della sua vita. «Nata nel 1920, di famiglia umile, povera (come tante, allora),

Maddalena Pozza “Gian”

Il 22 ottobre 2011 nella chiesa parrocchiale di Rovegliana di Recoaro Maddalena Pozza, partigiana “Gian”, ha salutato per l’ultima volta la sua gente e le sue montagne, accompagnata dalle cante del coro alpino “El Livergon” di Malo. Lena, come tutti la chiamavano, dopo la toccante cerimonia è stata tumulata a Mantova dove vive la figlia Carla Buzzi, che la ricorda così: « Mamma viveva a Vicenza con tutta la sua famiglia ma era legata a Recoaro perché i suoi genitori erano nativi di là. Dai suoi racconti sappiamo che faceva la staffetta da Vicenza a Recoaro per portare messaggi e

Marcello Rinaldi (m.2011)

Martedì 27 settembre 2011 ad Altavilla Vicentina si sono tenuti i funerali del caro amico partigiano Marcello Rinaldi, di anni 87. Gli abbiamo portato l’ultimo saluto con le bandiere delle nostre Sezioni, esprimendo il nostro cordoglio ai figli Miriana e Moreno, al genero, alla nuora, agli amati nipoti e a tutti i parenti e amici che l’hanno conosciuto e stimato. Con brevi parole il presidente dell’ANPI ha rievocato l’impegno di Marcello nella Resistenza. Egli ha fatto parte del Battaglione Guastatori e della Brigata Argiuna della Divisione Vicenza, seguendo le direttive dei comandanti Carlo Segato e Tom Beltrame. Insieme ai suoi

Maria Rasia “Nadia” (1922-2011)

Il 9 settembre 2011 si sono celebrati a Trissino i funerali della partigiana della Brigata Stella Maria Rasia “Nadia”, deceduta all’età di 89 anni. Il suo nome ricorre in alcuni documenti ufficiali del 1944 e 1945, pubblicati nel 2° e 3° volume “Archivio Storico della Brigata Stella” e in “Figure della Resistenza Vicentina”. Già il 30 agosto 1944 su «Segnalazione dell’Ufficio Informazioni del Comune di Trissino – Persone residenti nel Comune da sorvegliare» la studentessa universitaria Maria Rasia, classe 1922, è compresa in un elenco di 51 persone sospettate di collaborare con la Resistenza. Nell’ottobre 1944 è in collegamento con

L’ora della mobilitazione

2 aprile 2011 Gustavo Zagrebelsky Presidente onorario di “Libertà e Giustizia” Navi affollate di esseri umani alla deriva, immense tendopoli circondate da filo spinato, come moderni campi di concentramento, ogni avanzo di dignità perduto, i popoli che ci guardano allibiti, mentre discettiamo se siano clandestini, profughi o migranti, se la colpa sia della Tunisia, della Francia, dell’’Europa o delle Regioni. L’’assenza di pietà per esseri umani privi di tutto, corpi nelle mani di chi non li riconosce come propri simili. L’’assuefazione all’’orrore dei tanti morti annegati e dei bambini abbandonati a sè stessi. Si può essere razzisti passivi, per indifferenza

Giobatta Seganfreddo (1927-2011)

Il 19 gennaio 2011 ci ha lasciato Giobatta Seganfreddo, persona molto amata e stimata. Era stato partigiano fin dai primi giorni dopo l’’8 settembre 1943 nel gruppo di Fara organizzato da Marcello Sperotto, Cesare Gasparotto e poi da Rinaldo Arnaldi “”Loris””. Militò nella brigata “Mazzini” fino alla Liberazione, condividendo con i suoi compagni importanti azioni, momenti di pericolo, di paura, ma anche di amicizia e di solidarietà. Da sempre fece parte della squadra di Attilio Crestani, che nel giorno del suo funerale, ha voluto ricordarlo con queste toccanti parole: «Caro amico Battista, anche per te è arrivato il momento triste

Giulio Vescovi “Leo” (1921-2010)

Martedì 22 dicembre a Vicenza, nella chiesa di San Paolo, si sono celebrati i funerali del comandante partigiano “Leo”, che hanno richiamato la partecipazione di varie autorità, rappresentanze e cittadini. Erano presenti: alcuni sindaci, tra cui Achille Variati di Vicenza e Luigi Dalla Via di Schio; le delegazioni dell’’ANPI, dell’’AVL, dell’’ANCR, del Nastro Azzurro, dell’’UNUCI, dell’’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, degli Alpini e di altre Associazioni; il presidente dell’’Istituto Storico della Resistenza– Istrevi; gli alfieri delle Sezioni ANPI, AVL, e Mutilati e Invalidi di Guerra; i medaglieri delle Associazioni; diversi partigiani, internati e molti cittadini. Nel corso della

Maria Verzara in Zarocolo (1929-2010) 

Giovedì 7 gennaio 2010 una grande folla si è stretta attorno alla bara dell nostra amica e compagna Maria Verzara, mancata all’età di ottant’anni, per l’estremo saluto. Moglie del partigiano Luigi Mario Zarocolo ”Stocchino”, componente del Comitato Provinciale e della Segreteria dell’ANPI e dirigente storico della nostra Associazione, Maria è ricordata con vivo rimpianto per la sua giovialità e per lo spirito di amicizia e di generosa ospitalità con cui accoglieva tutti i compagni, semplici associati o  responsabili dell’ANPI. La sua casa, aperta ai democratici e agli antifascisti, è divenuta gradualmente luogo di incontro, di dibattito e di decisioni dell’Associazione.

Lucia Bortoloso (1923-2010)

Il 6 dicembre 2010 nel salone del Circolo Operaio di Magré di Schio ha avuto luogo la cerimonia civile in memoria della partigiana Lucia Bortoloso, del battaglione Apolloni – brigata Garemi “Martiri Val Leogra”. Centinaia di amici e di compagni hanno espresso la loro solidarietà e il loro cordoglio al marito Guglielmo Bertoldi “”Mino””, ai figli Oscar, Paola e Carmen, ai loro congiunti, ai nipoti, ai pronipoti e a tutti i parenti. Erano presenti, ai lati della bara, oltre venti bandiere delle Sezioni ANPI, della CGIL e delle brigate garibaldine delle Formazioni Garemi (“Ismene”, “Stella”, “Pasubiana, “Martiri Val Leogra”). La

Ivo Fava (1923-2010)

Il 4 ottobre 2010 nella “Sala Santi” della Camera del Lavoro di Vicenza si è svolta la commemorazione in ricordo del compagno Ivo Fava, scomparso il 18 settembre, alla presenza dei dirigenti provinciali della CGIL e dell’’ANPI, di varie delegazioni del Sindacato e dell’’Associazione venute dalla Provincia con le loro bandiere, del figlio Roberto e della nuora e di tanti amici. La sua figura è stata illustrata dagli interventi di Andrea Cestonaro, Marina Bergamin e Mario Faggion, che hanno richiamato alla memoria di tutti i partecipanti il percorso dell’’esperienza e della vita di Fava nella CGIL, nella Resistenza e nell’’ANPI.

Severino Chiarello Monforte “Gabrio” (1923-2010)

Lunedì 27 settembre 2010, nella chiesa di S.Giovanni Battista al Villaggio Giardino di Arzignano, si sono celebrati i funerali di Severino Chiarello Monforte, il partigiano “Gabrio”. Erano presenti numerosi cittadini, alcune autorità tra cui il Sindaco della città dott. Giorgio Gentilin, rappresentanti del volontariato e della cultura, tante bandiere dell’ANPI, dell’AVL e dell’’Associazione Marinai con i rispettivi dirigenti, tutti i suoi figli, i parenti e molti amici. Il maestro Bepi De Marzi ha accompagnato la cerimonia con musiche suggestive, intrise di malinconia. Sono intervenuti ricordando la sua personalità e la sua opera il Sindaco, un esponente dell’’Associazione per il recupero dei

Lapide in memoria di John Wilkinson “Freccia”

Un importante evento ha avuto luogo a Tonezza del Cimone sabato 4 settembre 2010: lo scoprimento della lapide in memoria del maggiore inglese John Prentice Wilkinson, “”Freccia”” per i partigiani, capo della missione alleata “Ruina-Fluvius” che operò nelle nostre montagne durante la Resistenza. Egli venne ucciso l’’8 marzo 1945 in circostanze che rimasero misteriose e controverse fino a quando il Dott. Roberto Fontana non recuperò dagli archivi inglesi un documento (la testimonianza del parroco di Tonezza di allora) che indicava con precisione gli autori del misfatto (una pattuglia di polizia territoriale tedesca in rastrellamento) e il luogo dell’’uccisione (il “Gorgo

Antonio Nicolussi (1930-2010), uomo della Resistenza

Il ricordo del dr. Antonio Nicolussi, di seguito riportato, trae spunto dalla commemorazione, fatta dal presidente dell’ANPI provinciale Mario Faggion, nel Duomo di Thiene, in occasione del suo funerale. Dal Patriota dell’Aprile 2011, pubblicazione dell’ANPI della provincia di Vicenza. Mercoledì 28 luglio 2010 nel duomo di Thiene abbiamo portato l’’ultimo saluto ad un nostro stimato dirigente, il caro amico e compagno Antonio Nicolussi, appartenente ad una straordinaria famiglia di combattenti per la libertà e la giustizia. Una folla imponente di amici, di cittadini, di rappresentanti delle Associazioni partigiane A.N.P.I. e A.V.L. e dell’’Associazione Combattenti e Reduci, con diverse bandiere delle loro Sezioni, si è stretta attorno alla moglie Mildred, ai figli Arianna, Silvia, Massimo ed Elisabetta e ai loro congiunti,

Ernesto Raniero “Mario” (1922-2010)

Il 20 luglio 2010, i rappresentanti di tante Sezioni ANPI e ANCR, con le loro bandiere, i partigiani della brigata Stella con la bandiera della formazione garibaldina, alcuni presidenti delle due Associazioni e numerosi cittadini di Selva di Trissino e dei paesi vicini, stretti intorno ai suoi cari, hanno portato l’ultimo saluto a Ernesto Raniero, il partigiano “Mario”. Il corteo, prima della funzione religiosa, ha fatto sosta davanti al monumento dedicato a tutti i caduti (militari, partigiani, civili) della Comunità e ai 181 partigiani della brigata Stella. Il monumento, inaugurato il 6 aprile 1975, è stato realizzato per volontà della popolazione di Selva di Trissino e delle Sezioni ANPI della Valle dell’’Agno, dopo avere raccolto i fondi necessari nelle diverse contrade e nelle famiglie amiche della Resistenza

Ernesto Raniero “Mario” (1922-2010)

Il 20 luglio 2010, i rappresentanti di tante Sezioni ANPI e ANCR con le loro bandiere, i partigiani della brigata Stella con la bandiera della formazione garibaldina, alcuni presidenti delle due Associazioni e numerosi cittadini di Selva di Trissino e dei paesi vicini, stretti intorno ai suoi cari, hanno portato l’’ultimo saluto a Ernesto Raniero, il partigiano “Mario”. Il corteo, prima della funzione religiosa, ha fatto sosta davanti al monumento dedicato a tutti i caduti (militari, partigiani, civili) della Comunità e ai 181 partigiani della brigata Stella. Il monumento, inaugurato il 6 aprile 1975, è stato realizzato per volontà della

Celebrazione dei Sette Martiri di Grancona

Domenica 13 giugno 2010, a Grancona, si è svolta la manifestazione in memoria e in onore dei “Sette Martiri”, caduti dopo torture inenarrabili inflitte loro dai fascisti repubblichini l’’otto giugno 1944, la sera della festa del Corpus Domini. Indetta dall’’Amministrazione Comunale di Grancona in collaborazione con l’’ANPI, le Associazioni Combattentistiche e d’’Arma e il Comitato Promotore, la cerimonia ha visto un’’imponente partecipazione di cittadini, di autorità istituzionali, di delegazioni delle Associazioni Partigiane ANPI e AVL dell’’ANCR, delle altre Associazioni di corpo e d’’arma (bersaglieri, fanti, alpini, carabinieri, marinai, mutilati invalidi di guerra e altre), della Scuola e del Volontariato. Insieme al

Sonia Residori – Il massacro del Grappa

Sonia Residori Il massacro del Grappa Vittime e carnefici del rastrellamento (21-27 settembre 1944) ISTREVI – Cierre edizioni – Sommacampagna (VR) – Novembre 2007 Conosciamo Sonia Residori come valente ricercatrice, che si è occupata di storia sociale, di demografia storica e di storia della criminalità. Da alcuni anni si dedica allo studio di tematiche legate agli avvenimenti della seconda guerra mondiale, approfondendo in particolare quelli che hanno coinvolto le donne. Dopo varie pubblicazioni, Sonia Residori dà alle stampe questo lavoro che ha al centro la ricostruzione del rastrellamento del Grappa, risoltosi in un vero e proprio massacro operato da truppe tedesche e da

Gino Manfron ““Ivan”” (1922-2010)

Il 4 giugno 2010 abbiamo portato il nostro saluto al partigiano Gino Manfron “”Ivan””, commissario politico della brigata Barbieri divisione Martiri Val Leogra. Erano presenti vari rappresentanti delle Sezioni ANPI e delle brigate garibaldine Garemi con le loro bandiere; c’’erano anche i dirigenti e le bandiere della UIL, perché Gino è stato un valente sindacalista a Vicenza e a Roma. La cerimonia religiosa si è svolta nella chiesa parrocchiale di Magré di Schio; la cerimonia civile è stata tenuta al cimitero di Magré, con gli interventi del presidente provinciale dell’ANPI e di importanti esponenti della UIL (Silvano Veronese e Mario

Sergio Pellizzari ““Tormenta” (1924-2010)

Sabato 29 maggio 2010, al cimitero di Arzignano, si sono svolti in forma civile i funerali dell’’On.Sergio Pellizzari, il partigiano “Tormenta”, capopattuglia della brigata Rosselli – divisione Vicenza. Erano presenti tanti cittadini di Arzignano e della Provincia, amici, compagni, partigiani, rappresentanti dell’’ANPI e della CGIL con le loro bandiere. Hanno tenuto la commemorazione Nicola Muraro per il Partito Democratico e Mario Faggion per il Comitato Provinciale A.N.P.I.. Gli oratori, dopo avere espresso la loro solidarietà alla moglie Elisabetta, alla figlia Mirka, a Giuliano, alla nipote Valeria, ai fratelli Anna, Romeo, Bruno e Guido e a tutti i parenti, hanno sottolineato

Francesco Vigolo ““Mosca”” (1923-2010)

Il 23 maggio 2010 ci ha lasciato Francesco Vigolo, il partigiano “Mosca”. Alla cerimonia funebre avvenuta a Cornedo Vicentino il 26 maggio sono state schierate in suo onore le bandiere delle Sezioni ANPI della Vallata dell’Agno e della Provincia e il vicepresidente provinciale, intervenendo al termine della cerimonia religiosa, gli portato l’estremo saluto, esprimendo anche vicinanza e solidarietà ai famigliari, alle sorelle e fratelli e in particolare ad Antonio. Francesco, durante la guerra lavorava alla Marzotto, esonerato dal servizio militare. Alla fine del 1943 fu reclutato per operare alle dipendenze dei tedeschi. Trasferito in Liguria per costruire fortificazioni, con uno