Wally Pianegonda “Kira” (1926-2012)

Wally PianegondaSabato 4 agosto 2012 si sono svolti a S.Antonio di Valli del Pasubio i funerali della partigiana Wally Pianegonda “Kira”. La chiesa era gremita di folla: famigliari, amici, compagni, cittadini di S.Antonio, delegazioni delle Sezioni ANPI della Val Leogra e della Valle dell’Agno con le loro bandiere; erano presenti pure le bandiere dell’ANED di Schio e delle brigate partigiane Garemi “Martiri Val Leogra”, “Pasubiana” e “Stella”.

Un lungo corteo l’ha poi accompagnata e onorata in cimitero.

Il dirigente dell’ANPI Antonio Angelina, al termine della funzione religiosa, l’ha ricordata e salutata con accenti commossi e significativi, parlando di lei e della sua famiglia, che si è distinta nella costruzione della Resistenza dell’Alta Val Leogra pagando anche un duro prezzo in rappresaglie e deportazioni per il suo impegno.

Il capofamiglia Valentino e la moglie Maria hanno fin dall’inizio accolto nella loro casa le pattuglie partigiane di Malga Campetto, sostenuti dai figli Walter “Rado”, Adriana “Kora”, Wally “Kira” e Noemi “la piccola”.

La loro abitazione, posta a S.Antonio del Pasubio, comprendeva anche un negozio di generi alimentari ed era una base importante della Resistenza, come Raga Alta sopra Magré e la contrada Caile di Recoaro, in collegamento con i  comandanti partigiani e i dirigenti comunisti Domenico Baron e Domenico Marchioro. Qui hanno tenuto riunioni e incontri “Dante”, “Pino”, “Alberto”, “Sergio”, “Carlo”, “Giulio”, “Romero”, “Randagio” e altri ancora, che appartengono alla storia delle Formazioni Garemi.

Walter, Adriana, Wally e Noemi partecipavano direttamente alla lotta come partigiani e staffette.

Per il tradimento di un compaesano, passato con i nazifascisti, nell’autunno 1944 la famiglia intera, ad eccezione di Valentino che riuscì a mettersi in salvo, fu catturata e deportata.

Walter “Rado” fini a Mauthausen-Gusen. La madre e le tre figlie furono rinchiuse, dopo difficili prove e maltrattamenti, a Bolzano-Gries.

Dopo la Liberazione hanno avuto la fortuna di tornare tutti a S.Antonio e di ritrovarsi, pur provati, nella loro famiglia.

Per tutta la vita Walter (1923-1980), Adriana (1924-2009), Wally (1926-2012) e Noemi (1930, vivente a Schio) hanno testimoniato i loro ideali di libertà, di democrazia, di pace e di giustizia, partecipando alle manifestazioni della Resistenza, alle iniziative culturali, agli incontri nelle scuole con gli studenti e gli insegnanti, alle attività dell’ANPI e dell’ANED.

Ora che anche Wally è mancata, sarà Noemi “la piccola” a continuare nell’opera preziosa di formazione delle nuove generazioni e nella tutela della memoria storica della deportazione, della Resistenza e delle conquiste della Liberazione. A lei e a tutti i famigliari esprimiamo l’affetto, la solidarietà e il ringraziamento dell’ANPI.

A Wally l’estremo saluto, con le parole che hanno chiuso l’orazione funebre pronunciata da Antonio Angelina: “Con te se ne va un grande pezzo della nostra storia ma sei stata brava, ci hai accompagnato nella strada della nostra vita e sapremo far tesoro dei tuoi insegnamenti. Ciao partigiana KIRA”.