Comunicato ANPI per la pace

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Comitato Provinciale VICENZA ORDINE DEL GIORNO, approvato all’unanimità   Il Comitato Provinciale ANPI, riunito a Vicenza il 12 dicembre 2015, nel valutare gli sviluppi della situazione internazionale, dopo aver ribadito la più ferma condanna di ogni forma di  terrorismo e di guerra ed espresso la solidarietà a vittime e parenti delle guerre e degli atti terroristici che avvengono nel mondo e  in Paesi a noi vicini, riafferma il pieno valore della Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza, che all’art. 11 recita: [su_quote]L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo

Commemorazione dei Dieci Martiri 2015

L’orazione ufficiale alla commemorazione dei Dieci Martiri è stata quest’anno tenuta da Danilo Andriollo, dirigente ANPI. Ne riportiamo qui il testo. Cittadine e cittadini, autorità, un sentito ringraziamento a tutte e tutti per la vostra numerosa presenza qui, oggi, a ricordare un episodio particolarmente doloroso e feroce della storia della nostra città. Un ringraziamento particolare rivolgo alle studentesse e studenti delle Scuole presenti, Lampertico, Pigafetta, Rossi e alle loro e ai loro insegnanti. La vostra presenza dimostra visione della storia e senso civico che dovrebbero essere assi portanti dell’insegnamento e della conoscenza. Chi ha potuto conoscere partigiane e partigiani, come

Appassionati di Democrazia

Domenica 29 Novembre 2015 Giornata Nazionale del Tesseramento ANPI. Siamo eredi di un patrimonio immenso: i sogni, i pensieri, le speranze, i progetti dei combattenti per la libertà. Questo ci impegna ad essere noi stessi, noi Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, tenendo ferma la nostra autonomia e la nostra indipendenza, in relazione agli anni grandiosi della Liberazione d’Italia, della Costituzione, della Repubblica. I tempi non sono facili. Ma resta l’imperativo categorico volto a far sì che l’ANPI svolga il ruolo che le è stato assegnato dalla storia, consapevoli e orgogliosi di ricordare sempre da dove veniamo, chi siamo e dove abbiamo

Commemorazione dell’eccidio di Mason

Domenica 25 ottobre ha avuto luogo la commemorazione del 71° anniversario dell’eccidio di Mason, prima a Maragnole con il momento della Messa e poi a Mason con la commemorazione vera e propria. Una prima considerazione condivisa da molti riguarda il grande numero di presenti rispetto a commemorazioni degli scorsi anni. Sicuramente ha influito il lavoro di ricerca storica e di sensibilizzazione fatto nei mesi precedenti e che si è concretizzato nella serata del 27 febbraio in una affollata iniziativa promossa a Maragnole da gruppi e associazioni che rappresentavano l’intera comunità, Parrocchia, associazioni d’arma e partigiane, ACLI, Fondazione mons. Camillo Faresin,

Bernardo Marchezzolo “Ninin” (1923-2015)

Carissimi, purtroppo vi devo dare una triste notizia: ieri è mancato il caro compagno e amico partigiano Marchezzolo Bernardo “Ninin“, classe 1923. L’ultima volta che l’ho visto è stato a Vicenza in Sala Stucchi ad assistere alla conferenza del prof. Lucio Pegoraro sulla Costituzione. Nonostante l’età, era sempre presente ed è stato particolarmente attivo nel portare avanti gli ideali e i valori della Resistenza sia all’interno dell’ANPI, come componente del Comitato Provinciale, sia come Presidente dei Combattenti e Reduci di Altavilla, sia come cittadino esemplare e spesso anche come testimone negli incontri con gli studenti e i giovani. E’ stato valoroso

L’ANPI contro il razzismo

L’ANPI provinciale e il Coordinamento delle Sezioni ANPI della Val Leogra, avendo appreso dalla stampa locale che Venerdì 9 ottobre 2015 a Schio si terrà una fiaccolata promossa da un sedicente comitato “Prima noi” contro l’arrivo dei profughi e contro la politica del Governo in materia di immigrazione, esprimono netta condanna dell’iniziativa * perché in contrasto con lo spirito e la lettera del 3°e 4° comma dell’art. 10 dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica, che recitano: [su_quote]Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio

Nata libera: i valori della Resistenza nelle lettere dei condannati a morte e la Costituzione

invitiamo tutti a partecipare alla conferenza del prof. Lucio Pegoraro di venerdì 9 ottobre in Sala Stucchi con il patrocinio del Comune dal titolo “Nata libera: i valori della Resistenza nelle lettere dei condannati a morte e la Costituzione”. Nella sua conferenza il prof. Pegoraro tratterà il tema delle costituzioni eterodirette, ovvero imposte da fuori, anche con ricatti economici oltre che militari e la natura delle costituzioni nate libere come quella italiana. Ma il centro della conferenza sarà la continuità tra Resistenza e Costituzione ovvero le “basi resistenziali dell’odierno diritto costituzionale e le radici costituzionalistiche della Resistenza”. Pegoraro partirà dall’affermazione di Enrico Opocher secondo

11 settembre 1973

Londra, settembre 2002. A meno di un anno dall’attentato alle torri gemelle di New York, un profugo cileno a Londra scrive una lettera ai familiari delle vittime, ricordando loro un altro 11 settembre, quello del 1973, quando il generale Pinochet, con il sostegno degli Stati Uniti, sferrò un sanguinoso colpo di stato contro il governo legittimo di Salvador Allende. Questa è quanto racconta un corto del regista Ken Loach, presente all’interno di “11 settembre 2001“, film ad episodi uscito nel 2002. Eccone il testo: Care madri, cari padri e persone care di coloro che sono morti l’11 settembre a New York. Sono cileno,

Per Luigi Pierobon “Dante”

Il 17 agosto 2015 si è tenuta a Padova, all’interno della caserma oggi a lui dedicata, la cerimonia di commemorazione di Luigi Pierobon “Dante” e degli altri partigiani pretestuosamente fucilati il 17 agosto 1944. il testo dell’Orazione ufficiale, tenuta da Mario Faggion – presidente A.N.P.I. della provincia di Vicenza.   Esprimo un vivo ringraziamento per l’invito, particolarmente gradito, di tenere il discorso celebrativo in memoria di Luigi Pierobon “Dante – Il Professore” (così è noto nel Vicentino) e dei sei compagni partigiani, fucilati qui nella caserma di Chiesanuova, 71 anni fa, nel tardo pomeriggio del 17 agosto 1944; gradito per il

L’orazione di Carla Poncina a Malga Zonta

Riportiamo il testo dell’Orazione Ufficiale pronunciata dalla Prof.ssa Carla Poncina, direttrice dell’ISTREVI, sabato 15 agosto 2015 a Malga Zonta. E’ un intervento molto denso di spunti e riflessioni, che merita di essere riletto ed approfondito. 15 agosto 2015 Commemorazione dell’eccidio di Malga Zonta, del 12 agosto 1944   [su_quote cite=” Daniel Pennac”]Nella lotta contro l’invasore mi è sempre sembrato che la Resistenza, per quanto composita, formasse un corpo unico. Tornata la pace, il grande corpo ha restituito ciascuno di noi al suo mucchietto di cellule personali, e quindi alle sue contraddizioni.[/su_quote] Ringrazio chi ha voluto invitarmi a questa commemorazione: le amministrazioni comunali,

Malga Zonta 2015

Sabato 15 agosto 2015  è stato commemorato il 71° anniversario dell’eccidio nazifascita di “Malga Zonta” con una manifestazione organizzata dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (A.N.P.I.) di Vicenza, d’intesa con l’A.N.P.I. di Trento e di Schio, sotto l’egida del Comitato Permanente “Onoranze Caduti Partigiani”, dell’Amministrazione Comunale di Schio, di Folgaria, di Caldogno e di tanti altri Comuni del Vicentino e del Trentino, in particolare di quelli che hanno dato i natali ai caduti. La cerimonia celebrativa del tragico episodio che ricorda il sacrificio di Bruno Viola, Medaglia d’Oro al V.M., dei suoi partigiani e di alcuni civili, ha visto anche quest’anno la

Vicenza, 25 luglio 2015, Pastasciutta antifascista a Campo Marzio

Il 25 luglio 1943, la famiglia Cervi, assieme ad altre, per festeggiare la caduta del fascismo e l’arresto di Mussolini, offrì agli abitanti maccheroni conditi con burro e formaggio. Pensavano che la guerra fosse ormai ad un passo dalla fine. In realtà la Liberazione arrivò 20 mesi dopo. Questo pezzo di storia è stato rivissuto sabato 25 luglio 2015 in Campo Marzo a Vicenza, in contemporanea a circa un centinaio di altre città italiane. L’iniziativa promossa dallo SPI-CGIL di Vicenza, sostenuta  dall’ANPI di Vicenza, dall’Istrevi (Istituto Storico della Resistenza di Vicenza) e dal Museo Cervi di Gattatico (Reggio Emilia) si è svolta con il Patrocinio

Roberto Vedovello “Riccardo” (1924-2014)

Vedovello Roberto “Riccardo” di Luigi e Tironi Iside, nato nel 1924 a Marano Vicentino; studente di Medicina; vicino al Partito d’Azione; Comandante della Brigata “Goffredo Mameli” della Divisione Garibaldina d’Assalto “Ateo Garemi”. Il padre, di origini veronesi, è il direttore della Lanerossi di Marano Vicentino, nel dopoguerra lo diventerà di tutta l’Azienda; la madre è di origini bergamasche. Frequenta il Ginnasio presso il Collegio Vescovile di Thiene (dove entra in amicizia con Francesco Urbani “Pat”, Francesco Zaltron “Silva” e Alberto Sartori “Carlo”), e poi il Liceo Scientifico a Bergamo. Nel 1942, è destinato alla Regia Aeronautica, come Aviere addetto ai “servizi”,

Il Partigiano “Gatto” ci ha lasciati

12 luglio 2015. Questa notte ha raggiunto i suoi compagni della “7 Comuni” il Partigiano “Gatto“, dott. Antonio Urbani; figlio del “dottore dei ribelli” Alessandro, fratello di “Pat“, di “Juna“, di “Pipi“, di “Doremì“, e cognato di “Riccardo“, comandante della “Mameli”. Ora tutti di nuovo assieme. I funerali si svolgeranno Mercoledì 15 luglio, alle ore 16:00, presso la chiesa di Spagnago (Cornedo Vicentino).

Silvio Apolloni “Leo” (1924-1944)

Nato a Vicenza il 12 settembre 1924, fucilato al poligono di tiro della Città, lungo la Strada Marosticana il 22 aprile 1944, quando non aveva ancora compiuto vent’anni. Abitava probabilmente in via Borgo Santa Lucia ove al n° 21 sono collocati un busto e una lapide a ricordo del suo martirio. Di mestiere faceva il panettiere. A 19 anni fu chiamato alle armi e si presentò regolarmente nel luglio 1943. Poco più di un mese dopo vi fu l’armistizio dell’8 settembre. Ritornò quindi a Vicenza e si trasferì a Monteviale con la famiglia ivi sfollata, riprendendo ad esercitare il suo

Il problema del confine orientale italiano nel novecento

Nel novembre del 2010 il Comitato Provinciale di Vicenza dell’ANPI ha pubblicato una ricerca svolta qualche anno prima dal gruppo di studio delle sezione di Trissino – Castelgomberto – Nogarole, riguardante lo spinoso tema delle foibe. Nel libretto, dopo un breve excursus sulla storia della regione istro-dalmata prima dell’affermarsi degli stati nazionali, si affronta il tema con perizia, chiarezza e rigore storico, in modo da offrire ai lettori una buona base di conoscenza. Per chi vuole ulteriormente approfondire l’argomento, è poi presente una bibliografia che, contrariamente a quanto affermano luoghi comuni ampiamente diffusi dai mezzi di informazione, è importante e vasta in riferimento alla

Commemorazione di Illido Garzara “Sgancia” e Mario Molon “Ubaldo”

Si è svolta domenica 7 giugno 2015 la commemorazione dei Partigiani Illido Garzara “Sgancia” e Mario Molon “Ubaldo”, fucilati il 5 giugno 1994 a Chiampo. L’orazione ufficiale è stata tenuta da Paolo Baruffa. Ne riportiamo qui il testo. Mi unisco ai saluti del Presidente provinciale Mario Faggion e aggiungo un particolare saluto ai Partigiani presenti fisicamente o con il pensiero. Oggi commemoriamo – cioè “ricordiamo insieme” – la morte di due Partigiani: Illido Garzara “Sgancia”, 20 anni, di Fiesso d’Artico – dove aveva lavorato come apprendista calzolaio prima di raggiungere i monti della Valle del Chiampo con un gruppo di compagni della

Festa Nazionale ANPI 2015

Quarta Festa nazionale dell’ANPI …sogno un Paese libero e democratico [su_slider source=”media: 2073,2072,2070,2066″ width=”560″ height=”340″ title=”no” arrows=”no”autoplay=”6000″] Dal 30 maggio al 2 giugno a Carpi un fitto calendario di incontri ed eventi per festeggiare i 70 anni della Liberazione e fare un bilancio sullo stato di salute della democrazia e dell’antifascismo in Italia e in Europa. Tra i tanti ospiti, Gad Lerner e Susanna Camusso Si svolgerà a Carpi (MO) dal 30 maggio al 2 giugno, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la quarta Festa nazionale dell’ANPI. È il 70° anniversario della Liberazione e svolgere questa iniziativa in un luogo

La Riforma della Costituzione Italiana e le sue conseguenze

Nel celebrare il Settantesimo Anniversario della Liberazione, dobbiamo ribadire con forza che la prima eredità che la Resistenza ci ha lasciato è la Costituzione Repubblicana in cui oggi ci riconosciamo tutti, al di là di ogni appartenenza ideologica. La Costituzione è innanzitutto una carta di valori e noi dobbiamo difendere quei principi fondamentali in essa contenuti di libertà, di uguaglianza e di laicità dello Stato. Inoltre la Costituzione è certamente la legge suprema che disciplina l’ordinamento repubblicano ed è compito dei pubblici poteri aggiornarla per allinearla ai tempi mutati. Infine la Costituzione contiene in sé anche l’ansia della giustizia sociale

Santo Peli – Storie di GAP

I Gap, componente esigua ma rilevante del movimento di Resistenza, occupano un posto marginale nella memoria collettiva e nella storiografia resistenziale. Due ragioni spiegano tale marginalità: da un lato i Gap combattono secondo le modalità classiche del terrorismo, cioè con uccisioni mirate di singoli individui e con attentati dinamitardi; dall’altro sono organizzati e diretti dal Partito comunista, e dunque restano, durante e dopo la Resistenza, connotati politicamente in modo molto piú marcato delle altre formazioni partigiane. Quella dei Gap viene dunque in prevalenza percepita come «un’altra storia», su cui si sono esercitati anatemi con piú virulenza che sulla Resistenza in