Commemorazione di Illido Garzara “Sgancia” e Mario Molon “Ubaldo”

Si è svolta domenica 7 giugno 2015 la commemorazione dei Partigiani Illido Garzara “Sgancia” e Mario Molon “Ubaldo”, fucilati il 5 giugno 1994 a Chiampo. L’orazione ufficiale è stata tenuta da Paolo Baruffa. Ne riportiamo qui il testo. Mi unisco ai saluti del Presidente provinciale Mario Faggion e aggiungo un particolare saluto ai Partigiani presenti fisicamente o con il pensiero. Oggi commemoriamo – cioè “ricordiamo insieme” – la morte di due Partigiani: Illido Garzara “Sgancia”, 20 anni, di Fiesso d’Artico – dove aveva lavorato come apprendista calzolaio prima di raggiungere i monti della Valle del Chiampo con un gruppo di compagni della

Festa Nazionale ANPI 2015

Quarta Festa nazionale dell’ANPI …sogno un Paese libero e democratico [su_slider source=”media: 2073,2072,2070,2066″ width=”560″ height=”340″ title=”no” arrows=”no”autoplay=”6000″] Dal 30 maggio al 2 giugno a Carpi un fitto calendario di incontri ed eventi per festeggiare i 70 anni della Liberazione e fare un bilancio sullo stato di salute della democrazia e dell’antifascismo in Italia e in Europa. Tra i tanti ospiti, Gad Lerner e Susanna Camusso Si svolgerà a Carpi (MO) dal 30 maggio al 2 giugno, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la quarta Festa nazionale dell’ANPI. È il 70° anniversario della Liberazione e svolgere questa iniziativa in un luogo

La Riforma della Costituzione Italiana e le sue conseguenze

Nel celebrare il Settantesimo Anniversario della Liberazione, dobbiamo ribadire con forza che la prima eredità che la Resistenza ci ha lasciato è la Costituzione Repubblicana in cui oggi ci riconosciamo tutti, al di là di ogni appartenenza ideologica. La Costituzione è innanzitutto una carta di valori e noi dobbiamo difendere quei principi fondamentali in essa contenuti di libertà, di uguaglianza e di laicità dello Stato. Inoltre la Costituzione è certamente la legge suprema che disciplina l’ordinamento repubblicano ed è compito dei pubblici poteri aggiornarla per allinearla ai tempi mutati. Infine la Costituzione contiene in sé anche l’ansia della giustizia sociale

Santo Peli – Storie di GAP

I Gap, componente esigua ma rilevante del movimento di Resistenza, occupano un posto marginale nella memoria collettiva e nella storiografia resistenziale. Due ragioni spiegano tale marginalità: da un lato i Gap combattono secondo le modalità classiche del terrorismo, cioè con uccisioni mirate di singoli individui e con attentati dinamitardi; dall’altro sono organizzati e diretti dal Partito comunista, e dunque restano, durante e dopo la Resistenza, connotati politicamente in modo molto piú marcato delle altre formazioni partigiane. Quella dei Gap viene dunque in prevalenza percepita come «un’altra storia», su cui si sono esercitati anatemi con piú virulenza che sulla Resistenza in

Concorso per tesi di Laurea: Veneto ’40: Occupazione, Resistenze, Ricostruzione

Il Coordinamento Regionale Veneto dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI Veneto), nell’ambito del suo impegno di divulgazione della storia del XX° Secolo in Veneto ed al fine di valorizzare i primi risultati di ricerca di giovani storici, bandisce la terza edizione del concorso dal titolo: Veneto ’40: Occupazione, Resistenze, Ricostruzione Il concorso usufruisce di un finanziamento previsto dalla legge regionale del Veneto n. 29/2010 “Norme in materia di promozione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale dell’antifascismo, della Resistenza e dei correlativi eventi accaduti in Veneto dal 1943 al 1948”, e dalla Delibera di Giunta Regionale del Veneto 1587 del 10/09/2013.

È morto il compagno Franco Busetto

Padova, 15 aprile 2015. Cari amici e compagni, circa mezz’ora fa sono stato informato che oggi è scomparso il compagno Franco Busetto, già Presidente Regionale della nostra ANPI Veneta. Appena in possesso di ulteriori notizie vi darò comunicazione della data, luogo e ora delle esequie. Maurizio Angelini, Coordinatore Regionale ANPI. Aggiornamento: i funerali di Franco Busetto si svolgeranno sabato 18 aprile alle ore 10.30 a Padova, presso il Centro Culturale Papa Luciani di via Forcellini 170 (Quartiere Forcellini, vicino all’uscita dell’autostrada di Padova Est e al Tempio dell’Internato Ignoto, con discrete possibilità di parcheggio). Parleranno l’eurodeputato Flavio Zanonato, Floriana Rizzetto per l’ANPI ed il consigliere regionale

Jertha Caneva “Wilma” (1923-2015)

Venerdì 27 marzo 2015 si sono celebrati nel Duomo di Arzignano i funerali della staffetta e partigiana combattente Jertha Caneva “Wilma” alla presenza delle figlie Daniela ed Elena, dei generi, degli amati nipoti, della cara accuditrice Alina e dei fratelli Adriano, Pierluigi e Giuseppe. Le hanno reso onore le bandiere di tutte le Sezioni ANPI della Valle dell’Agno e della Valle del Chiampo e la bandiera della Brigata Stella, delle Formazioni Garemi. “Wilma” infatti ha militato nel Battaglione Giorgio Veronese, della Brigata Stella, comandato da Luigi Intelvi “Tigre” e da Giuseppe Cavaliere “Amleto”. Durante la Resistenza Jertha era insegnante elementare

Rosina Forcato “Tamara”

Giovedì 26 marzo 2015 nel Duomo di Noventa Vicentina hanno avuto luogo i funerali di Rosina Forcato “Tamara”, staffetta partigiana in collegamento diretto con l’avvocato Ettore Gallo “Maestro”, che operava nel periodo della Resistenza soprattutto nella zona di Lonigo e di Vicenza. Come scrive Fernando Baratella in “Fuori da notte e nebbia“, «il 25 luglio 1944 … soldati tedeschi iniziarono un rastrellamento tra le case di Cagnano, irrompendo tra l’altro con prepotenza nel negozio dei Forcato situato di fronte alla chiesa parrocchiale della fra- zione di Pojana. Ventidue persone vennero arrestate nell’operazione militare e portate nel piazzale della chiesa di

Giuseppe Farina “Vittorio” (1921-2015)

Il 25 marzo 2015, in forma civile, hanno avuto luogo i funerali di Giuseppe Farina, il partigiano “Vittorio” a Milano; c’è stata una grande partecipazione di compagni, di amici, di delegazioni con le bandiere dell’ANPI, stretti intorno alla moglie Maria Aldina; hanno preso la parola per rendergli onore: Mario Faggion per l’ANPI, Gianni Caneva per il partito dei comunisti italiani, Girolamo Trombetta per l’Associazione Marinai e il sindaco della Città di Vicenza dott. Achille Variati. Giuseppe nasce a Milano il 31 maggio 1921. Abita con i suoi in un quartiere popolare e antifascista della periferia di Milano, Dergano. Dopo le

Adelmo Cervi – Io che conosco il tuo cuore

Un ex-ragazzo di oggi, figlio di un padre strappato alla vita, racconta quel padre, Aldo, partigiano con i suoi sei fratelli nella banda Cervi, per rivendicare la sua storia e, al tempo stesso, per rivendicare di essere figlio di un uomo, non di un mito pietrificato dal tempo e dalle ideologie. Una vicenda straordinaria racchiusa tra due fotografie. La prima, degli anni Trenta: una grande famiglia riunita, contadini della pianura, sette fratelli, tutti con il vestito buono, insieme alle sorelle e ai genitori. La seconda, due anni dopo la fucilazione dei sette fratelli: solo vedove e bambini, indifesi di fronte

Giornata della Memoria

In occasione della Giornata della Memoria, l’ANPI dei Sette Comuni ha organizzato un’iniziativa per ricordare gli oltre cinquanta ebrei, provenienti dalla mitteleuropa, che furono confinati a Canove di Roana tra il 1941 ed il 1943. Grazie all’aiuto della locale Pro Loco è stato possibile anche allestire una mostra che riporta documenti e foto dell’epoca e che aiuta a ricostruire la storia di queste persone che la propaganda definiva come nemici e come “diversi” e che invece si integrarono nel paese e che lasciarono in quasi tutti un buonissimo ricordo. All’incontro-filò svoltosi il 25 gennaio nel cinema teatro di Canove, gremito

Dibattito parlamentare sulle modifiche alla Costituzione

Pubblichiamo una riflessione del Coordinatore Regionale ANPI del Veneto, Maurizio Angelini, sugli effetti delle riforme costituzionali in discussione al parlamento. L’anomalia segnalata, che riguarda la competenza nella dichiarazione di guerra, potrebbe essere traslata anche in altri ambiti, come nella elezione del Presidente della Repubblica e di tutti gli altri organi di garanzia, eccetera. Dibattito parlamentare sulle modifiche alla Costituzione: la dichiarazione di guerra. In questi giorni riprende alla Camera il dibattito sulle modifiche alla seconda parte della Costituzione, su cui con grande puntualità ed efficacia è intervenuta l’ANPI, soprattutto per iniziativa del nostro Presidente. Segnalo che nel testo attualmente in discussione

Conferenza stampa dell’ANPI

Vicenza, 23 gennaio 2015. Si è svolta stamattina nel Caffè Garibaldi, in Piazza dei Signori, la conferenza stampa dell’ANPI a proposito dell’incredibile presa di posizione dell’Amministrazione Comunale di Vicenza che ha concesso la Sala Stucchi ed il proprio patrocinio per una commemorazione del fascista Giorgio Almirante  in occasione del centenario della nascita. Erano presenti per l’ANPI il Coordinatore Regionale Maurizio Angelini, il Presidente Provinciale Mario Faggion, il Vicepresidente provinciale Giorgio Fin nonché molti iscritti all’ANPI di Vicenza e provincia. Sono intervenuti alcuni giornalisti della carta stampata tra cui quello de “Il Giornale di Vicenza” e giornalisti e operatori di RAI 3 e

No alla celebrazione di Giorgio Almirante

Il Comune di Vicenza ha concesso la Sala Stucchi e il Patrocinio della Città decorata di Medaglia d’Oro al V.M. per la Resistenza per una discutibile iniziativa per commemorare Giorgio Almirante, fascista mai pentito, nel 100° anniversario della nascita. La presa di posizione dell’ANPI è stata tempestiva e netta, prima a voce sulla stampa e poi con la lettera inviata al Sindaco, alla stampa e all’ANPI nazionale. E’ in corso la definizione di una ulteriore iniziativa qualora la nostra richiesta di revoca delle concessioni di cui sopra non venisse (come temiamo) accolta. Invitiamo gli iscritti a rimanere mobilitati e vigili. Pubblichiamo

Una questione democratica

L’ufficio stampa dell’ANPI ha diffuso un numero speciale della newsletter ANPInews, inviato agli organi di stampa, a tutti i parlamentari e ad esponenti dei gruppi e dei partiti. Tutti gli iscritti sono invitati a darne diffusione presso la più larga sfera di cittadini, ai fini di una corretta, completa e necessaria informazione. [icon name=”download” class=””] Il documento è disponibile qui in formato pdf. Riforme: era (ed è) una questione democratica Appello dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) ai parlamentari, ai partiti, alle cittadine e ai cittadini Il 29 aprile 2014 l’ANPI Nazionale promosse una manifestazione al teatro Eliseo di Roma col titolo “Una questione democratica”,

70° anniversario del sacrificio di Dino Carta

Orazione commemorativa per la cerimonia tenuta da Pio Serafin, membro del comitato direttivo dell’ISTREVI. Vicenza, via Calderari – 10 gennaio 2015. A nome dell’ANPI e dell’ISTREVI ringrazio tutti voi per la vostra numerosa partecipazione qui, oggi, a questo pellegrinaggio sul luogo dove 70 anni fa, il 12 gennaio 1945, fu spezzata la giovane vita di Dino Carta. Un caro saluto ai parenti di Dino e particolarmente alle due sorelle Franca, qui presente, e Fanny e al fratello Carlo. Saluto gli studenti oggi intervenuti: le due classi della terza media dell’Istituto Farina, la quinta A del Liceo Pigafetta, e gli allievi dell’Istituto

Je suis Charlie

L’ANPI si unisce al cordoglio, allo sdegno, alla protesta e all’impegno per la libertà di tante nazioni europee ed extraeuropee dopo i tragici fatti di Parigi. C’è troppa violenza nel mondo e dobbiamo essere pronti a reagire con forza e tempestività a tutti gli attentati alla vita e alla convivenza civile.

Articolo 18, storia di battaglie per i diritti

Articolo tratto dal sito nazionale dell’ANPI. Leggo sui giornali, testualmente, un titolo come questo “Addio all’articolo 18” e una dichiarazione del Presidente del Consiglio italiano che nel dichiararsi soddisfatto, afferma “abbiamo tolto l’articolo 18”. Non mi interessano i distinguo, gli accordi raggiunti in Parlamento e le soddisfazioni manifestate. Mi chiedo solo se tutti ricordino la storia e le origini dell’art.18, pronto a sentirmi dare del conservatore, ma forte del fatto che la storia non si può contestare ed è lì a ricordarci i suoi valori. La racconterò in modo rapido e sommario, questa storia che comincia nel 1955, con un

Filippo Focardi – Il cattivo tedesco ed il bravo italiano

Cattivo tedesco. Barbaro, sanguinario, imbevuto di ideologia razzista e pronto a eseguire gli ordini con brutalità. Al contrario, bravo italiano. Pacifico, empatico, contrario alla guerra, cordiale e generoso anche quando vestiva i panni dell’occupante. Sono i due stereotipi che hanno segnato la memoria pubblica nazionale e consentito il formarsi di una zona d’ombra: non fare i conti con gli aspetti aggressivi e criminali della guerra combattuta dall’Italia monarchico-fascista a fianco del Terzo Reich. A distinguere fra Italia e Germania era stata innanzitutto la propaganda degli Alleati: la responsabilità della guerra non gravava sul popolo italiano ma su Mussolini e sul

L’ANPI dice no al convegno sull’Europa di Forza Nuova

Per sabato 20 dicembre Forza Nuova ha organizzato a Milano un convegno sull’Europa, chiamando a raccolta i vari movimenti neofascisti e neonazisti del vecchio continente. L’ANPI fa appello alle forze politiche democratiche, alle istituzioni, e alle autorità perché intervengano per impedire che il raduno si svolga ancora una volta a Milano, medaglia d’oro della Resistenza, città multietnica, democratica e antifascista. L’ANPI Provinciale di Milano aderisce al presidio promosso dalla Camera del Lavoro Metropolitana, che svolgerà davanti alla Camera del Lavoro, sabato 20 dicembre a partire dalle ore 14. C’è da dire che a seguito delle pressioni e della mobilitazione di tutti