Anpi per la Scuola – Proposte per Storia ed Educazione alla Cittadinanza

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
Comitato provinciale di VICENZA
Via Arzignano, 1 – 36100 VICENZA
tel e fax: 0444.544443

 

Care/i colleghe/i e amiche/i
abbiamo inviato alle vs. Scuole questa proposta che pensiamo possa interessare docenti e studenti.
Con l’augurio di un buon anno scolastico

                                                                            Gruppo Scuola ANPI Vicenza

 

Oggetto: Proposte per Storia ed Educazione alla cittadinanza (laboratori e lezioni)

L’ANPI di Vicenza, sulla base del Protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione n. 121 del 21/09/2020, dal titolo “Offrire alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado un sostegno alla formazione storica, dalla documentazione alla ricerca, per lo sviluppo di un modello di cittadinanza attiva”

propone

per l’anno scolastico 2022-2023 alcune iniziative per le scuole secondarie di secondo grado.

Crediamo così di poter collaborare per realizzare gli obiettivi educativi generali delle nostre Istituzioni Scolastiche, come ad esempio: “formare la persona ed il cittadino”.

Alleghiamo quindi una scheda che illustra le nostre proposte che presentano differenti forme didattiche (laboratori o lezioni). Ciò per venire incontro alle diverse esigenze dei docenti interessati e ai differenti livelli di partenza degli studenti.

Per concordare gli interventi e le date è sufficiente contattare l’ANPI all’indirizzo mail:

anpiscuola.vicenza@gmail.com

Ringraziando per l’attenzione, porgiamo  i nostri più cordiali saluti

Per il Gruppo Scuola ANPI Vicenza

Marina Petroni


Proposte Anpi per la Scuola Superiore

LABORATORI

1) “FASCIST LEGACY”: I CRIMINI DI GUERRA DEL FASCISMO (DOCUMENTARIO DELLA BBC-1989)
(con interviste agli storici Angelo Del Boca, Giorgio Rochat, Claudio Pavone e David Ellwood)

Docente: prof. Nico Rossi, docente in pensione di filosofia e storia nel Liceo G.B. Quadri.

Il laboratorio consiste nella visione di tre spezzoni del documentario in oggetto, ciascuno della durata di 20 minuti, e nella successiva analisi e discussione.

  • Il primo spezzone riguarda i crimini di guerra durante l’occupazione in Jugoslavia;
  • il secondo riguarda i crimini di guerra in Etiopia;ù
  • il terzo riguarda l’azione del Foreign Office inglese per occultare i crimini dopo che l’Italia divenne cobelligerante.

Dopo ogni spezzone gli studenti discutono per gruppi quanto visto. Quindi restituiscono un breve report.
A conclusione verrà consegnata e letta una breve scheda con il quadro storico degli avvenimenti considerati.

Per classi intere o gruppi di massimo 30 studenti (classi quinte)
Strumenti e spazi: un’aula dotata di lavagna elettronica o videoproiettore e computer con amplificazione audio
Durata: due ore

2) IL SOVRANISMO NELLA NOSTRA COSTITUZIONE

Docente: prof. Nico Rossi, docente in pensione di filosofia e storia nel Liceo G.B. Quadri.

  • Il laboratorio inizia con la lettura degli art. 10 e 11 della Costituzione (Principi fondamentali): un articolo per studente. Ci si sofferma insieme sui passaggi che toccano il tema proposto
  • Si dà poi lettura di alcuni passi dai discorsi di De Gasperi ed Adenauer in occasione della costruzione della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio), in cui viene condannato il nazionalismo sovranista come responsabile della guerra e si indica la nuova epoca storica da costruire come basata sulla cooperazione internazionale.
  • Gli studenti in gruppi di 3 o 4 fanno una ricerca su internet centrata su un organismo-trattato internazionale o una convenzione dei diritti a cui l’Italia repubblicana si è nel tempo vincolata (ex: CECA, Europa Council e tribunale dei Diritti, EURATOM, FMI, Carta dei diritti dell’UE, BCE, UNHCR, OMS, FAO, ecc…). Oppure svolgono una ricerca sul dibattito alla costituente sull’art. 11.

A conclusione ogni gruppo legge un breve report sulle cessioni di sovranità realizzate dell’Italia repubblicana

Per classi intere o gruppi di massimo 30 studenti (classi del biennio e del triennio)
Strumenti e spazi: un’aula informatica con almeno 8 postazioni connesse alla rete internet, videoproiettore
Durata: due ore


LEZIONI

PRESENTAZIONE

1) Storie dalla Resistenza. Figure della Resistenza vicentina

Docente: prof. Sergio Lavarda, docente in pensione di Materie Letterarie nella Secondaria superiore, già Docente comandato presso l’Istituto Storico per la Resistenza e l’età contemporanea “E. Gallo” di Vicenza.

Dopo un breve richiamo a fatti e cronologia, la lezione si sofferma sulla continuità dei valori resistenziali che sono fondamento della Costituzione repubblicana e passa quindi a illustrare la vicenda resistenziale di alcune figure significative della lotta di liberazione nel territorio vicentino.

Le due parti della lezione sono introdotte da due canzoni di autori contemporanei che ne richiamano l’attualità (Famiglia Rossi – Resistenza e Luca Bassanese – A Silva).

Destinatari: classi intere o gruppi omogenei di studenti (classi quinte della secondaria superiore).

Prerequisiti: Conoscenza sommaria del contesto storico generale (alleanze, cause, fasi del secondo conflitto mondiale, la guerra italiana almeno fino al luglio del 1943).

Strumenti e spazi: secondo l’ampiezza dell’uditorio, aula magna o aula comunque provvista di lavagna elettronica o videoproiettore e computer con amplificazione audio.

Tempo previsto: un’ora per la lezione frontale, un’ora per la discussione con gli studenti.

2) Demolire muri e costruire ponti

Docente: prof. Sergio Lavarda

  • Memento muri (per le classi quinte della scuola secondaria di secondo grado)

La lezione traccia una breve storia delle divisioni fisiche e psicologiche tra uomini e culture e, focalizzando parte dell’attenzione sullo spartiacque della caduta del muro di Berlino, propone una riflessione sul significato e la funzione dei muri utilizzando ad ampio spettro materiali visivi e sonori.

Strumenti e spazi: secondo l’ampiezza dell’uditorio, aula magna o aula comunque provvista di lavagna elettronica o videoproiettore e computer con amplificazione audio.

Tempo previsto: un’ora per la lezione frontale, un’ora per la discussione con gli studenti.