Ugo Tartarotti “Giorgio” (1920-2013)

Ugo TartarottiIl 6 luglio 2013 è mancato il compagno Ugo Tartarotti “Giorgio”, presidente emerito dell’ANPI di Trento. Egli ha ricoperto l’incarico di presidente del Trentino dal 1992 fino all’ultimo congresso del 2011.

Come scrive Giuseppe Ferrandi nel libro “La Resistenza in Vallagarina”, di Ugo Tartarotti, 2008. egli, nato a Pomarolo (Trento) nel 1920 in una famiglia contadina, fin da ragazzo lavora nella bottega di un fabbro come apprendista e poi come operaio presso un’altra ditta di Rovereto.
Chiamato alle armi nel 1941 viene assegnato al corpo dell’aeronautica: dopo l’otto settembre 1943 viene catturato dai tedeschi a Torino e rinchiuso in un campo di concentramento; riesce però a fuggire e a ritornare al suo paese. Qui, in contatto con alcuni antifascisti, aderisce gradualmente agli ideali del PCI.
Nel marzo del 1944 decide di entrare nella Resistenza; sale in montagna e agisce da partigiano combattente nella Brigata Pasubiana delle Formazioni Garemi. In Vallagarina è difficile la lotta partigiana per le complesse condizioni ambientali, sociali e militari, ma Ugo, divenuto “Giorgio”, collabora con Nereo Strafelini “Nero” e altri fino alla Liberazione nella Compagnia “Mario Springa”.
Nel dopoguerra è sindacalista, dirigente politico (per 10 anni segretario provinciale del PCI) e costruttore dell’Alleanza contadini del Trentino. Ha ricoperto molti incarichi pubblici. Tra i quali consigliere regionale e provinciale per nove anni e sindaco di Pomarolo nel 1974, eletto da una maggioranza di sinistra.

Coerente con gli ideali della Resistenza ha profuso le sue energie e il suo impegno nell’ANPI fino agli ultimi giorni.
Ha sempre sostenuto Alberto Rella e l’ANPI vicentina nella promozione e nella valorizzazione della manifestazione di Malga Zonta. Lì era sempre presente, sereno, tenace e disponibile.

Il suo sorriso ci dava sicurezza e incoraggiamento. Lo ricordiamo con nostalgia e simpatia.