NO AL FASCISMO – MANIFESTAZIONE A SCHIO
Domenica 10 luglio Schio vedrà, ancora una volta, la calata di fascisti e neofascisti vicentini, veneti e di altre regioni, che vengono a provocare la città e le donne e uomini democratici e antifascisti.
Noi saremo, anche quest’anno, in piazza a contestare e contrastare questa presenza. Mai ci stancheremo di ripetere che ciò che avviene non è accettabile e che la città di Schio non può subire passivamente una simile umiliazione senza reazione alcuna.
Il Sindaco e la sua Giunta dovrebbero essere i primi ad assicurare la loro presenza ed a protestare contro coloro che vengono qui, ogni anno, a strumentalizzare un tragico evento, l’Eccidio del 7 luglio 1945, che ha portato dolore in una parte della città, i cui postumi non sono stati assorbiti nonostante lo sforzo compiuto nel 2005 per aprire la strada alla “concordia civica”. Sforzo che non si deve interrompere, nonostante le difficoltà.
Sappiamo che ciò che accadde in Italia e a Schio nella prima parte del ‘900, in particolare i lutti e le sofferenze provocate dal fascismo e dalla dominazione nazista, non potrà portare ad un’impossibile “memoria condivisa”: troppo forti furono i lutti e il dolore subiti dalle donne e uomini delle nostre vallate e troppe le violenze esercitate da fascisti e nazisti. E niente di ciò che avvenne successivamente può cancellare quella storia o sminuirne la portata.
In questi anni, nonostante l’impegno assunto nella “Dichiarazione sui valori della concordia civica”, finalizzato ad evitare la presenza fascista in città, mai si è riusciti a bloccarla. E non si è riusciti neppure ad esprimere pubblicamente e congiuntamente (Amministrazione comunale, Familiari delle vittime e Associazioni partigiane) una netta e ferma condanna di quella presenza. Spetta innanzitutto all’Amministrazione comunale farsi promotrice di queste azioni: noi la nostra disponibilità l’abbiamo sempre data, e la riconfermiamo.
Per questo ci sentiamo in dovere di tornare in piazza, ricordando che non è la nostra risposta, civile e democratica, a far venire i fascisti. E’ la loro presenza che richiede la nostra vigilanza democratica e antifascista.
La recrudescenza neofascista si fa di giorno in giorno più virulenta ed essa è alimentata da coloro che, presenti nelle istituzioni, si fanno portatori di un’ideologia che, nonostante sia stata sconfitta dalle donne e uomini che hanno combattuto nella Resistenza e condannata dalla storia, purtroppo non è morta con la Liberazione dal nazifascismo e con la morte dei suoi principali esponenti.
La stessa Costituzione e le leggi in sua applicazione sono variamente interpretate e ciò ha portato anche recentemente a Vicenza all’assoluzione, da parte della magistratura, di coloro che si erano resi protagonisti di comportamenti apologetici del fascismo in occasione della manifestazione di Schio del 2019.
Per questo noi saremo in piazza anche quest’anno. Per questo ci sentiamo in dovere di richiamare tutte e tutti le/gli antifascisti, scledensi e non solo, a venire con noi a manifestare.
DOMENICA 10 LUGLIO,
alle ore 10.00
in piazza A. Rossi a SCHIO
ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia)
AVL (Associazione Volontari della Libertà)
ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati)
ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati) VICENZA
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