Rino Tagliapietra “Treno” (1924-2014)

Guerino TagliapietraGuerino (Rino) Tagliapietra, classe 1924, nome di battaglia “Treno”, ci ha lasciati.
Il 17 giugno a Calvene ha avuto luogo il funerale con la presenza delle bandiere dell’ANPI e, dopo la cerimonia religiosa, gli è stato rivolto l’ultimo saluto in cimitero.
Nell’estate 1944 entra a far parte della “7 Comuni” dove collabora con Francesco Covolo “Broca” in varie azioni contro i nazifascisti. Ai primi di settembre 1944 è a Granezza e partecipa ai combattimenti, riuscendo poi fortunosamente a salvare la vita durante il rastrellamento del 6-7 settembre.
Ritornato a Calvene partecipa, nel novembre 1944, ad una pericolosa azione presso un deposito dei fascisti in quel di Torri di Quartesolo. Con un compagno ferito alla testa a bordo, sulla via del ritorno, a Dueville, il loro camion, sul quale si trovava anche il comandante “Silva”, fu fermato ad un posto di blocco tedesco e fu solo grazie ad un miracolo (così raccontava Rino) che riuscirono a superare l’ostacolo.
Nell’inverno successivo passa alla “Mameli” e opera nella zona delle Bregonze fra Calvene Lugo e Carrè partecipando al recupero di materiali nei lanci degli alleati.
Nell’aprile 1945 partecipa in altopiano all’attacco dell’Albergo “Monte Lemerle” dove aveva sede un comando repubblichino. Scese in pianura giusto in tempo per raccogliere la resa di una divisione corazzata tedesca a Zanè.

Ciclostile Guerino Tagliapietra
Primavera 2014. Dopo averlo custodito per quasi 70 anni, Rino decide di donare al museo della Resistenza di Vicenza il ciclostile della Brigata Mameli, utilizzato tra il ’44 ed il ’45 nella zona di Lugo. In occasione delle celebrazioni del 25 Aprile l’amministrazione comunale di Calvene, in segno di riconoscenza, gli consegna una targa.