La Riforma della Costituzione Italiana e le sue conseguenze

Nel celebrare il Settantesimo Anniversario della Liberazione, dobbiamo ribadire con forza che la prima eredità che la Resistenza ci ha lasciato è la Costituzione Repubblicana in cui oggi ci riconosciamo tutti, al di là di ogni appartenenza ideologica.
La Costituzione è innanzitutto una carta di valori e noi dobbiamo difendere quei principi fondamentali in essa contenuti di libertà, di uguaglianza e di laicità dello Stato. Inoltre la Costituzione è certamente la legge suprema che disciplina l’ordinamento repubblicano ed è compito dei pubblici poteri aggiornarla per allinearla ai tempi mutati. Infine la Costituzione contiene in sé anche l’ansia della giustizia sociale e un programma di trasformazione dinamica della società (pensiamo ad esempio all’art.3 sull’uguaglianza, all’art.4 sul diritto al lavoro): davvero la Costituzione è, come suggeriva Pietro Calamandrei, una “Rivoluzione promessa“.
È in corso una importante operazione di modifica della Costituzione in alcune parti fondamentali.
Questa architettura va aggiornata ma non può essere stravolta e violentata sovvertendo le relazioni tra i poteri dello Stato con una eccessiva concentrazione di funzioni di poteri nell’esecutivo o riducendo i pesi e i contrappesi delle varie funzioni o comprimendo il diritto dei cittadini di scegliere i propri rappresentanti o contraendo lo spazio dei corpi intermedi che assicurano coesione alla società.
Nel contempo si rende necessaria una “riforma della politica” affinché i cittadini – attraverso i partiti e le associazioni – tornino ad essere protagonisti della Repubblica in un momento di così grave crisi.
Consapevoli della delicatezza del momento storico-politico e quali “innamorati della Costituzione”, l’ANPI e l’ISTREVI con il patrocinio del Comune di Vicenza hanno organizzato un convegno per approfondire le riforme costituzionali, la loro coerenza con l’impianto complessivo della Carta Costituzionale e il loro impatto sulla vita politica, civile, culturale e istituzionale della Repubblica.
Il convegno si terrà giovedì 21 maggio 2015 alle ore 17.45 presso la Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino a Vicenza
Avrà come titolo “LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA E LE SUE CONSEGUENZE“. Relatrice sarà la Lorenza Carlassare, costituzionalista.
Cerchiamo di essere presenti tutti e di pubblicizzare questo importante evento.

Mario Faggion – Presidente provinciale ANPI

Invito Carlassare