Intervista di TGR Veneto a Danilo Andriollo, Presidente Anpi Provinciale

Nel servizio di Roberto Bonaldi, montato da Mercedes Rizzo, l’intervista a Danilo Andriollo, presidente provinciale Anpi Vicenza

Il 25 Aprile a Vicenza fu resistenza armata, ma anche civile e operaia

Ci spingeva allora un ideale di libertà e di fratellanza. Questi ideali sono riportati nella nostra Costituzione che ci dà le regole per vivere in pace e con onestà in un paese democratico

Teresa Peghin

  • 12.645 le partigiane e i partigiani
  • 10.000 gli internati militari
  • 1.504 i deportati
  • 2.607 i caduti nella guerra di liberazione

una resistenza portata avanti nell’intera provincia di Vicenza.

Dal gennaio del 1944 a Malga Campetto di Recoaro nacque il primo gruppo che poi sviluppò la Resistenza in tutta la Provincia. Resistenza armata ma anche civile e nelle fabbriche.

Vivo il ricordo dei 4 operai delle ex Officine Pellizzari di Arzignano trucidati per aver partecipato ad uno sciopero organizzato in opposizione all’annunciato trasferimento di macchine e lavoratori in Germania. Grazie allo sciopero questo non avvenne però i nazisti – quando gli operai entrarono ne presero 30 e 4 li uccisero e gli altri li mandarono in campo di concentramento.

Dalla Liberazione un monito per il presente e il futuro alla luce dei conflitti e delle tensioni internazionali il senso ancora nelle parole della staffetta Wally.

Ho sempre pensato – continua Teresa – che una vita degna di essere vissuta non sia basata sull’odio e la violenza ma nell’aiutare e rispettare gli altri se sono in difficoltà anche se non hanno le tue idee.

25 Aprile 2024 - Intervista al Presidente Anpi Provinciale Danilo Andriollo