7 aprile 2024: 79° Anniversario del rastrellamento di Selva di Trissino

Domenica 7 Aprile 2024 è ricorso il 79° anniversario di uno dei più gravi rastrellamenti nazifascisti subiti dalla popolazione di Selva di Trissino nel 1945.

Il Comune di Trissino ricordando il sacrificio di tutti coloro che caddero per l’edificazione di una Repubblica libera e democratica, ha organizzato la cerimonia di commemorazione per DOMENICA 7 APRILE 2024

Qui di seguito il discorso di Teresa Peghin WALLY e la locandina

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Un caro saluto a tutti i presenti.

Anche quest’anno sono qui a ricordare i tristi fatti di allora e oggi mi tocca rivivere con molta angoscia la tragedia di un mondo in guerra.

Io adesso ho più tempo di pensare e mi vengono in mente tutte le cose che successero qui a Selva.

Penso a Rigodanzo Pietro e alla sua dolcissima moglie Bevilacqua Alice che dopo essere emigrati in America tornarono con i soldi per costruire un albergo sul luogo dove oggi abbiamo qui di fianco un nuovo fabbricato.

Il loro albergo venne bruciato per rappresaglia dai nazifasciti e persero tutto il lavoro frutto di tanti sacrifici e Pietro rischiò anche di morire tra le fiamme.

Penso anche a Costa Marcello che faceva il mugnaio e stava per essere fucilato dai fascisti quando un Tedesco vedendo la disperazione della moglie e dei figli mosso a pietà li lasciò andare.

Penso a mio Padre che con gesto umano ospitò a casa sua una famiglia numerosa che era rimasta senza casa bruciata dai rastrellamenti ma venne fucilato dai fascisti e assieme a lui volevano fucilare anche il parroco Don Luigi Filippi che tentava di difenderlo.

Qui a Selva nacque la Brigata Partigiana Stella che sotto il comando di persone valorose come Clemente Lampioni, Luigi Pierobon, Nello Boscagli e il commissario Rigodanzo Alfredo, si distinse per il valore e coraggio nella lotta per la Liberazione dal Nazifascismo.

Abbiamo costruito la nostra Democrazia con il sangue di tanti innocenti che hanno permesso a tutti la libertà anche a chi la libertà la combatteva.

Allora le donne staffette partigiane venivano torturate e uccise; ed è merito loro se oggi le donne possono votare e diventare anche Presidente del Consiglio.

Oggi i nostri governanti vogliono farci credere che è meglio per la nazione se c’è uno solo al comando ma abbiamo già sperimentato cosa succede.

Vediamo la violenza delle guerre aumentare ogni giorno e sembra che l’unica soluzione sia la costruzione di altre armi ma queste non hanno mai risolto i problemi anzi serviranno sicuramente a portarci ancora verso il baratro della guerra.

Il Presidente Partigiano Sandro Pertini diceva svuotate gli arsenali e riempite i granai; oggi invece fanno il contrario per portarci alla rovina.

Mi auguro che la gente capisca a cosa stiamo andando incontro e nonostante tutto con ancora un po’ di fiducia vi abbraccio tutti con affetto.

Selva di Trissino 7 Aprile 2024

Teresa Peghin Wally