Le vicende del confine orientale e le foibe

Anpi unitamente ad Istrevi, Anei, Avl, Aned, Cgil, Cisl, Uil, Ans XXI, Fornaci rosse, Giuristi democratici, Libera, Casa per la pace, Movimento nonviolento, Mir-Ifor, Pax Christi, Nondallaguerra, Sardine, Spi-Cgil, Uil pensionati e Cisl pensionati organizzano

il giorno lunedì 7 febbraio 2022 alle ore 18

un convegno online sul tema:

“Le vicende del confine orientale e le foibe”

Sarà presente Eric Gobetti che presenterà il suo libro: “E allora le foibe?”


Il convegno si propone di realizzare ed approfondire una riflessione che, alla luce della ricerca, contribuisca a mettere a fuoco le questioni storiche relative alle vicende del confine italo-sloveno e alla tragedia delle foibe, superando visioni di parte, forzature, rimozioni e risentimenti che per lungo tempo hanno fuorviato il dibattito e non hanno consentito di costruire una memoria critica e comune. L’obiettivo non è solo quello di fare il punto sulle vicende e sugli episodi più significativi relativi alla storia del confine, ma anche quello di contestualizzarli. Una delle condizioni primarie per portare avanti in modo proficuo e senza forzature la riflessione e la ricerca sulla vicenda del confine italo-sloveno riguarda il superamento di un punto di vista strettamente nazionale nell’esame di oltre mezzo secolo di storia delle relazioni tra italiani, sloveni e croati. 

Saranno quindi ricordati senza alcuna reticenza l’orrore delle foibe e le sue vittime e, assieme, il dramma dell’esodo di tanti italiani. Si parlerà però anche delle violenze del c.d. “fascismo di confine”, dell’italianizzazione forzata e della politica assimilazionista nei confronti degli sloveni, dell’aggressione fascista della Iugoslavia, dei crimini di guerra nazisti e fascisti nella zona d’operazioni del litorale adriatico. 

In tal modo il Giorno del Ricordo anziché il fulcro di un radicalismo nazionalista che impedisce il riconoscimento del reciproco dolore potrebbe diventare in una prospettiva europea un momento di ricomposizione dei contrasti fuori dai pregiudizi di parte e degli esclusivismi nazionali.