Le parole usate dal consigliere regionale Joe Formaggio non rappresentano, purtroppo, una novità.
E dimostrano la totale inadeguatezza del personaggio per il ruolo che ricopre. Le sue affermazioni razziste e discriminatorie non devono essere sottovalutate, soprattutto perché espresse da persona che riveste funzioni istituzionali.
Non smetteremo mai di ricordare che l’articolo 54 della Costituzione recita: “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge”.
Se il consigliere Formaggio non è in grado di contenere i suoi istinti lasci le istituzioni che rappresenta indegnamente, ne tragga le conseguenze e si dimetta.
Le scuse a posteriori non attenuano minimamente le sue responsabilità. La frase “mi scuso se ho offeso qualcuno, non intendevo” è ripetuta troppo spesso per essere credibile.
Chi ha il potere di intervento, nel suo partito e nelle istituzioni, ha il dovere di fare ciò che gli compete per impedire la reiterazione di questi comportamenti.
Non è un problema di libertà di espressione.
Chi ricopre ruoli pubblici, più degli altri deve sentire la responsabilità delle parole che esprime e delle espressioni che usa.
Vicenza, 1 settembre 2023
Danilo Andriollo – Franca Dal Maso – Luigi Poletto
ANPI provinciale Vicenza
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