Referendum 8-9 giugno
L’ANPI invita a partecipare e a votare cinque SÌ per il lavoro, la cittadinanza e la Costituzione
Si avvicina la data del voto sui Referendum e l’ANPI vuole far sentire la propria voce.
La nostra Costituzione, che detta le regole della nostra democrazia repubblicana, antifascista, fondata sul lavoro, all’art. 48 recita: “Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico”. Per questo invitiamo tutte e tutti ad esercitare il proprio diritto e compiere il proprio dovere recandosi alle urne per votare Domenica 8 o Lunedì 9 Giugno prossimi. La partecipazione delle cittadine e dei cittadini è il migliore antidoto ad ogni tentativo populista e autoritario.
Invitiamo a votare cinque SI’, in nome della Costituzione, dei suoi principi e delle sue indicazioni programmatiche; perché lavoro e cittadinanza costituiscono il primo nesso inscindibile che i padri e le madri costituenti hanno posto a fondamento dell’edificio repubblicano, precisando che solo un lavoro stabile (art. 4) e sicuro (art. 41, co. 2) può consentire di accedere a un’esistenza libera e dignitosa (art. 36) e, per questa via, a una piena cittadinanza.
I primi quattro quesiti possono essere considerati, nel loro insieme, un progetto di attuazione costituzionale. Essi intervengono per invertire la tendenza alla precarietà del lavoro e all’impoverimento dei diritti di chi lavora, perseguito negli anni da molti, troppi Governi, compreso quello attualmente in carica. Il quinto si propone di superare un’insopportabile anomalia tutta italiana, ripristinando la regola dei 5 anni di residenza continuativa per la richiesta della cittadinanza, in vigore quasi ovunque in Europa (e anche in Italia dal 1912 al 1992).
In caso di esito positivo della consultazione popolare, inoltre, l’ambizioso progetto che ha mosso i proponenti sarebbe realizzato con l’applicazione delle norme modificate a partire dal giorno dopo, superando la colpevole inerzia di Governo e Parlamento.
Andiamo a votare e votiamo 5 SI’ per sostenere il diritto costituzionale ad un lavoro dignitoso e all’uguaglianza e per rafforzare i valori della democrazia costituzionale nata dalla Resistenza.
Segreteria provinciale ANPI