Ordine del giorno proposto al 16° Congresso Provinciale dalla Sezione ANPI di Magré di Schio
ACCENTUAZIONE DELL’IMPEGNO DELL’ANPI IN MATERIA DI LOTTA ALLE DISUGUAGLIANZE
EX ART. 3 DELLA CARTA COSTITUZIONALE
Il Congresso ANPI di Vicenza,
VALUTATO che la crisi economica più grave del secolo ha prodotto un impoverimento generalizzato, ha arrestato crescita e sviluppo, ha attuato una gigantesca redistribuzione del reddito dal basso verso l’alto;
CONSTATATO che si è sgretolato il paradigma neoliberista fondato sull’assioma di un mercato operante al di fuori dell’intervento regolatore dei pubblici poteri, sul restringimento continuo del ruolo della politica e sulla forza magicamente risolutiva della finanza;
RITENUTO inaccettabile che l’uscita dalla crisi sia realizzata attraverso la svalorizzazione del lavoro e la compressione dei diritti dei lavoratori;
VERIFICATO che la crisi ha aggravato antiche disuguaglianze e prodotto nuove disuguaglianze sociali ed economiche sia a livello mondiale (tra i popoli) che a livello nazionale e locale come certificato da numerosi studi e istituti di ricerca;
ATTESO che il Documento per il 16° Congresso nazionale “Con i valori della Resistenza e della Costituzione verso un futuro democratico e antifascista” fìssa tra i compiti strategici dell’ANPI il “superamento delle disuguaglianze sociali”
RICORDATO l’art. 3 della Costituzione “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”
RITIENE FONDAMENTALE
che l’ANPI provinciale e le sezioni locali – a partire dai principi contenuti nell’art. 3 della Costituzione e dai valori di giustizia e libertà maturati nella lotta resistenziale – svolga nei prossimi anni adeguati approfondimenti sul fenomeno della disuguaglianza tanto a livello internazionale che nazionale e locale e sulle iniziative per ridurla e organizzi iniziative di sensibilizzazione aperte alla popolazione