Rappresaglia fascista a Padova

[su_box title="Avviso importante" style="noise" box_color="#C00000" title_color="#FFFFFF" radius="7" class="" id="Covid"]Si raccomanda ai tutti i partecipanti alle manifestazioni dell'ANPI di indossare la mascherina, di mantenere le distanze e di rispettare scrupolosamente le norme per la prevenzione dei contagi da Covid-19.[/su_box] [su_service title="Dove" icon="icon: map-marker" icon_color="#000000"] Padova - Via Santa Lucia [/su_service] [su_service title="Quando" icon="icon: calendar" icon_color="#000000"] giovedì 17 Agosto 1944 [/su_service]

Il 16 Agosto 1944, nel centro di Padova, viene ucciso il colonnello fascista Bartolomeo Fronteddu. L’uccisione viene attribuita ai partigiani – non è così, Fronteddu è stato eliminato da sicari per una questione passionale – ma i caporioni fascisti locali decidono di dare una terribile lezione alla Resistenza.
Nella giornata del 17 Agosto 1944 sette patrioti vengono fucilati alla caserma di Chiesanuova. Sono Luigi Pierobon, Saturno Bandini, Primo Barbiero, Antonio Franzolin, Pasquale Muolo, Cataldo Pressici e Ferruccio Spigolon. Più tardi in via Santa Lucia vengono impiccati Flavio Busonera, Clemente Lampioni ed Ettore Caldironi.
Un mese dopo il Tribunale Fascista condannerà a morte e farà fucilare i veri autori dell’uccisione di Fronteddu.

L'impiccagione di Flavio Busonera, Ettore Calderoni e Clemente Lampioni
L’impiccagione di Flavio Busonera, Ettore Calderoni e Clemente Lampioni

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