Peghin Teresa “Wally” (a cura di Giorgio Fin)
E’ dalla generosità dell’autore Giorgio Fin e della sezione Anpi Cornedo Vicentino – Brogliano che nasce questo progetto che ci accompagnerà nella lettura di un capitolo al giorno del libro
E’ dalla generosità dell’autore Giorgio Fin e della sezione Anpi Cornedo Vicentino – Brogliano che nasce questo progetto che ci accompagnerà nella lettura di un capitolo al giorno del libro
CONCLUSIONE Le vicende qui riportate sono state raccontate da Teresina Peghin «Wally» non senza un certo travaglio, dovuto soprattutto al dolore mai sopito che esse inevitabilmente hanno riacutizzavano nella sua
IL DOPOGUERRA Dopo la Liberazione, man mano che passava il tempo, chi era stato partigiano invece di trovare riconoscenza per i sacrifici che hanno poi procurato la libertà per tutti,
LA LIBERAZIONE «Wally» tornò da Recoaro a Trissino nei giorni della Liberazione, entrando a far parte del presidio operante in quel paese. Lo comandava il fratello «Claudio» ancora vistosamente zoppicante
Il calvario della famiglia Peghin La morte del padre Ettore La morte del padre era avvenuta qualche settimana prima che «Wally» ne apprendesse la notizia. Tutto era successo infatti il
L’ESILIO Nuovi compiti Alfredo Rigodanzo «Catone», in relazione alle esigenze della Resistenza che si è dovuta riorganizzare dopo i terribili rastrellamenti del settembre 1944 e per allontanare dalla zona «Wally»,