Marcia della Pace 2014

Nel nostro tempo è sentito sempre più forte un grande bisogno di Pace che attraversa tutte le fasce d’età, anche se i giovani sono sempre i più pronti a manifestarlo con gioia ed entusiasmo.  Domenica 19 ottobre alla Marcia Perugia Assisi per la Pace e la fraternità l’Altovicentino è stato rappresentato da un gran numero di persone, molti giovani che fanno parte di associazioni, molti scout, ma anche persone che desiderano dare il loro contributo per invertire una rotta che ci sta sempre più portando verso tempi di violenza e di guerra. Tutto questo in un clima di rassegnazione o peggio di indifferenza. Qualcuno sostiene che, dopo una guerra, passate due generazioni e “dimenticati” gli orrori patiti, è tempo per farne una nuova……. In altre aree del mondo lo stato di guerra è la normalità e numerose generazioni non hanno mai conosciuto la Pace.  Sembra che non ci sia un vaccino contro la guerra che porta sempre con sè ingiustizie, lutti, dolore, miseria. Facendosi interpreti della necessità di alzare la voce e di dare testimonianza di una forte volontà di Pace, Gli Amici della Resistenza di Thiene e le ACLI di Zugliano, aperti alla collaborazioni di altre associazioni, hanno aderito alla Marcia Perugia Assisi partecipando con due pullman. Motivo di soddisfazione è che alcuni Comuni della zona erano presenti con il gonfalone, tra cui quello di Thiene. Purtroppo ci è sembrato che i mezzi di informazione  non abbiano dato all’avvenimento  l’importanza che meritava.

Il gonfalone dell'ANPI di Marzabotto
Il gonfalone dell’ANPI di Marzabotto

Come Amici della Resistenza di Thiene è stata questa la prima Marcia Perugia Assisi per la pace e la fraternità a cui abbiamo partecipiamo, ma va ricordato che da sette anni, con i Percorsi di Pace,  proponiamo delle visite a luoghi simbolo della brutalità della guerra, come Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema, Trieste alla Risiera di San Sabba, il lager di Fossoli con Carpi e Nonantola, il lager di Bolzano, Gattatico con la tragedia della famiglia Cervi, la Venezia del Ghetto ebraico e delle minoranze linguistiche e culturali, Sotto il Monte ricordando un Papa che si spese in modo straordinario per la Pace.

Questa è stata  la XX edizione della marcia che ha avuto avvio il 24 settembre 1961 su iniziativa di Aldo Capitini; voleva essere ed è rimasto un corteo nonviolento che testimoniasse a favore della pace e della fratellanza dei popoli. In quella occasione venne per la prima volta utilizzata la Bandiera della Pace, simbolo dell’opposizione nonviolenta a tutte le guerre.

Norberto Bobbio filosofo insigne, nel lontano 1997 sulla marcia per la Pace scrisse: “Ho partecipato anch’io a marce per la pace negli anni della guerra fredda. Se le gambe mi reggessero lo farei ancora. Lo farei ancora perché? Ma perché so che… se tutti i cittadini del mondo partecipassero ad una marcia per la pace, la guerra sarebbe destinata a scomparire dalla faccia della terra”. 

Dalla marcia siamo tornati con questa consapevolezza, delle volte basta poco per avere dei risultati straordinari, basta unirsi  con umiltà e disponibilità.

Giannico Tessari, presidente ANPI di Thiene, via Bixio n. 12 tel 0445 366925 (responsabile dell’organizzazione con Antonio Stupiggia ACLI di Zugliano)