Il problema del confine orientale italiano nel novecento

Nel novembre del 2010 il Comitato Provinciale di Vicenza dell’ANPI ha pubblicato una ricerca svolta qualche anno prima dal gruppo di studio delle sezione di Trissino – Castelgomberto – Nogarole, riguardante lo spinoso tema delle foibe.
Confine orientaleNel libretto, dopo un breve excursus sulla storia della regione istro-dalmata prima dell’affermarsi degli stati nazionali, si affronta il tema con perizia, chiarezza e rigore storico, in modo da offrire ai lettori una buona base di conoscenza. Per chi vuole ulteriormente approfondire l’argomento, è poi presente una bibliografia che, contrariamente a quanto affermano luoghi comuni ampiamente diffusi dai mezzi di informazione, è importante e vasta in riferimento alla produzione storiografica sia in Italia che all’estero.

È importante che la nostra associazione si occupi della vicenda delle “Foibe”, spesso strumentalizza dalla destra per darne una versione unilaterale, senza inquadrare tutta le complesse e annose vicende del confine orientale dell’Italia. La “giornata del ricordo” (delle foibe) viene celebrata in diverse scuole e in diversi paesi. Ciò è giusto, purché il tema venga trattato in modo completo e rigoroso, condannando con forza le atrocità dei “titini”, ma ricordando anche le violenze commesse da oltre vent’anni di regime fascista verso le minoranze slave. Solo respingendo le visioni storiche unilaterali, da qualunque parte proposte, si può andare verso una “storia condivisa”.

Allo scopo di dare ancora più visibilità a questa ricerca la pubblichiamo oggi anche sul nostro sito.