Commemorazione dell’eccidio di Mason

Domenica 25 ottobre ha avuto luogo la commemorazione del 71° anniversario dell’eccidio di Mason, prima a Maragnole con il momento della Messa e poi a Mason con la commemorazione vera e propria. Una prima considerazione condivisa da molti riguarda il grande numero di presenti rispetto a commemorazioni degli scorsi anni. Sicuramente ha influito il lavoro di ricerca storica e di sensibilizzazione fatto nei mesi precedenti e che si è concretizzato nella serata del 27 febbraio in una affollata iniziativa promossa a Maragnole da gruppi e associazioni che rappresentavano l’intera comunità, Parrocchia, associazioni d’arma e partigiane, ACLI, Fondazione mons. Camillo Faresin, il Gruppo di Ricerca Storica di Breganze a cui va riconosciuto un ruolo centrale nell’iniziativa di recuperare la memoria.
Importante anche la presenza di studenti dell’istituto comprensivo di Mason che, guidati dal prof. Carlo Carollo, hanno offerto alcuni momenti musicali scelti con molta cura ed eseguiti con grande sensibilità da parte degli studenti.
Dopo i saluti ai presenti, alle autorità civili, militari e religiose e alle associazioni d’arma, i due sindaci, avv. Piera Campana e dott. Massimo Pavan, si sono soffermati sull’importanza di “fare memoria” affinché quanto successo in tempi terribili venga ricordato, ma soprattutto abbia effetti nel nostro operare quotidiano per la pace, la tolleranza, la convivenza civile. Ad Armido Cogo, instancabile animatore di questi appuntamenti, è stato rivolto l’augurio di una pronta guarigione.
Interessante e ricca di spunti l’orazione ufficiale tenuta da Carlo Maculan del Gruppo di Ricerca Storica di Breganze; la tragica e crudele fine di 5 giovani fu una conseguenza della rimozione per un lungo periodo storico di ogni umanità; ci fu una sospensione di valori, di principi di legalità, di dignità, per lasciare il posto alla violenza, all’odio, alla vendetta, colpendo anche gli innocenti. Non fu una fucilazione, ma un eccidio.
Presenti parenti dei Caduti, molte associazioni d’arma dei due Comuni, esponenti della AVL fra cui il presidente provinciale dott. Francesco Binotto e le sezioni ANPI della zona, Thiene, Marostica e Bassano del Grappa.