Angelina Zulpo e  Spedito Floriani “Furioso”

Angelina ZulpoSpedito FlorianiUn duplice grave lutto ha colpito, nel mese di gennaio 2009, il dirigente dell’ANPI Claudio Floriani. Sono mancati nell’arco di pochi giorni prima la mamma Angelina e poi il papà Spedito.
Ambedue partigiani della Brigata Stella – Divisione “A.Garemi”, dopo la Liberazione si erano uniti in matrimonio condividendo una vita ricca e intensa di lavoro, di dedizione alla famiglia, di impegni sindacali e politici a favore dei lavoratori e dei ceti popolari.

I funerali di Angelina, stroncata da una lunga malattia, si sono svolti a Recoaro martedì 13 gennaio. Le sezioni dell’ANPI della Valle dell’Agno si sono strette attorno alla sua bara con le loro bandiere e con la bandiera della Brigata Stella, esprimendo cordoglio e solidarietà a Claudio e ai suoi famigliari per la dolorosa perdita.

Angelina era stata staffetta e partigiana del Battaglione Romeo, inquadrata poi nell’elenco del Battaglione Amelia, formato da tutte le patriote e partigiane della Brigata Stella. Come diverse ragazze e donne di Recoaro, ha dedicato la sua giovinezza alla Resistenza, particolarmente difficile in una zona in cui era stato posto il Comando supremo tedesco per l’Italia e il Sud-Ovest europeo del generale Kesselring.

Dopo la guerra ha sposato Spedito ed è entrata a lavorare nello stabilimento demaniale. Sindacalista convinta della CGIL, la ricordiamo con le sue compagne tra le prime nelle vertenze sindacali per i diritti degli operai e per assicurare a Recoaro sviluppo e progresso. A fianco del marito, ha partecipato con lui alle lotte politiche per l’affermazione degli ideali di liberazione umana e di giustizia sociale. Erano sempre insieme anche nelle manifestazioni dell’ANPI.

Giovedì 15 gennaio ci è giunta la ferale notizia della morte improvvisa di Spedito, il partigiano “Furioso”. Sabato 17 gli amici e i compagni si sono stretti nuovamente attorno a Claudio e ai suoi cari, con le bandiere dell’Associazione e della Brigata Stella. Giorgio Fin, vicepresidente dell’ANPI, ha tenuto la commemorazione per ricordare a tutti i presenti la sua personalità e il valore delle sue doti.

Spedito, nella Resistenza fin dai primi mesi dl 1944, è stato partigiano nella pattuglia di Pietro Benetti “Pompeo” e con lui ha partecipato a molte azioni militari, compresa quella del disarmo della Marina a Montecchio Maggiore. Risulta anche nell’elenco dei partigiani feriti del Battaglione Romeo. Nei giorni della Liberazione, inquadrato nel distaccamento n. 3 del battaglione, ha guidato la seconda pattuglia, avendo insieme uomini come “Cancello”, “Omer”, “Lino” e “Ferruccio”.

Quando la Stella è stata riconosciuta divisione delle Formazioni Garemi, gli è stato attribuito il ruolo di vicecommissario di battaglione e il grado onorifico di sottotenente. Partigiano deciso e attento, si è distinto nella lotta contro i tedeschi invasori e contro i fascisti al loro servizio fino alla conquista della pace e della democrazia.

Nel dopoguerra è stato operaio al lanificio Marzotto di Valdagno; attivista della CGIL, ha profuso il suo impegno per i diritti sindacali e per condizioni di lavoro e di salario migliori per tutti i suoi compagni. Militante del PCI, dirigente di Sezione, è stato consigliere comunale di minoranza e anche consigliere comunale di maggioranza con il sindaco Giuseppe Fazia.

E’ sempre stato nell’ANPI partecipe e attivo nelle iniziative, e fino alla morte coerente con i suoi principi. Claudio e i suoi cari devono, pur nel profondo dolore, essere fieri di genitori come Angelina e Spedito.